Skip to content Skip to footer

Fascismo storico fascismo perenne

15.00

Fascismo storico fascismo perenne. Dall’antifascismo all’educazione antifascista
È da tempo ormai che frequentemente sentiamo dire che il pericolo fascista è concreto; esso può presentarsi come neofascismo/i sotto diverse sembianze e varie configurazioni politiche: sovraniste, populiste, leaderiste e via dicendo. Al fine di evitare equivoci e di ingenerare confusione il dibattito accademico ha sottolineato che è necessario distinguere tra fascismo storico e fascismo perenne o eterno, l’Ur-fascismo richiamato da U. Eco alla Columbia University il 25 aprile del 1995.
Le lezioni sul fascismo (Corso sugli avversari) tenute dal segretario del PCI Palmiro Togliatti a Mosca tra il gennaio e l’aprile 1935 presso la Scuola internazionale leninista, contribuiscono a dare un quadro interpretativo del fascismo italiano, delle sue origini e delle sue connessioni internazionali, sufficientemente chiaro ed esaustivo.
La lettura togliattiana apre ad una prospettiva antifascista unitaria che maturava in Italia e in Europa.
L’Italia del secondo dopoguerra, l’Italia repubblicana e antifascista, nel dibattito costituente pone le basi per la vita democratica futura riaffermando il valore assoluto e ineludibile della “libertà” e approdando al divieto costituzionale di “riorganizzazione del disciolto partito fascista” (XII d.t.f.).
A dare attuazione alla XII d. t. f. della Costituzione italiana interverrà la “legge Scelba” (legge 20 giugno 1952, n. 645), che, tra l’altro, prevede i reati di uso dei simboli fascisti e apologia del fascismo. Sono incriminazioni legate al fascismo storico che solo in questa chiave trovano un punto di equilibrio con la garanzia dell’art. 21 della Costituzione (mentre altre incriminazioni del codice possono essere applicate per contrastare le manifestazioni più virulente del neofascismo). La repressione penale, ovviamente, non è sufficiente. Il pericolo di forme perenni di fascismo richiede un’educazione antifascista che, facendo propria la lezione di intellettuali impegnati e più o meno organici, sappia ispirarsi ai principi fondamentali della Carta Costituzionale e, quindi, che miri alla consapevolezza della libertà, al godimento dei diritti e dei rispettivi doveri, all’uguaglianza, alla solidarietà, alla pace.

ean 9791254900000

Informazioni aggiuntive

Categoria: Product ID: 20688

R. Pagano, G. Losappio, F. Perchinunno, N. Abene